La domanda da cui partire è : ancora senso stampare e creare le partecipazioni?
Si, con la tecnologia, si rischia di perdere l’interesse per tutto quello che è di carta.
Sì, perché è giusto consegnare e gioire di questi momenti: la scelta di sposarsi è un momento anche di condivisione con le persone. Gli inviti del matrimonio hanno moltissime sfumature e sono diventate moderni e fruibili. Molte sono le persone che conservano gli inviti ricevuti, sono dei ricordi preziosi.
In più dobbiamo ricordare sempre che le partecipazioni sono il biglietto da visita del matrimonio: gli invitati ricevano la partecipazione e cominciano a fantasticare sulla location. E sulla giornata in generale.
Come si crea una partecipazione (e un coordinato)?
Si parte da una idea, dalla location scelta, perché è fondamentale anche considerare l’ambientazione dell’evento: rustico, elegante, moderno e/o romantico. Ne rappresenta il taglio, il mood per dirla con un termine a tutto tondo.
Imprescindibile per la creazione di un coordinato è sicuramente il tema e/o il colore che gli sposi hanno in mente, ma se non c’è non è un problema, sono altri gli elementi.
Il primo passo è quello di creare la grafica, con tutti gli elementi al posto giusto: tra cui spicca sicuramente la dimensione del testo. Bisogna ricordare sempre che il testo deve essere ben visibile e leggibile; la grandezza del carattere e la sua elaborata grafia è importante anche nei menu.
Ma quali sono le tendenze in fatto di grafica delle partecipazioni? Il motivo floreale nelle sue sfumature la fa da padrona, grazie all’influenza straniera (americana e inglese) sempre molto forte: bouquet floreali, composizioni, coccarde con stili diversi e colori diversi, fiori di campo, fiori colorati, monocolore…
Il secondo passo è la scelta della carta: l’esperienza dell’invito e del matrimonio passa anche attraverso il tatto. Oltre al colore, le trame le finiture e lo spessore sono davvero importanti per rendere la giusta importanza alla partecipazione: le grammature sono importante come le finiture materiche (lisce, pergamenate, marcata pelle…).
Il terzo e ultimo passo è quello di chiudere la confezione: la grande moda degli ultimi tempi è sicuramente data dal ritorno della ceralacca. Il sigillo può avere motivi e lavorazioni differenti: i colori poi possono essere scelti in tono o in contrasto con lo stile della partecipazione.
La partecipazione di solito è costituita da annuncio della cerimonia (civile o religiosa) e l’invito al ricevimento: per le celebrazioni civile effettuate in loco, si tende ad utilizzare solo un cartoncino; la busta singola si utilizza ancora, ma viene utilizzato spesso la pocketfold, unendo modernità e funzionalità.