Renato e Valentina: l’amore vince su tutto.

Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.

William Shakespeare

Quando ho conosciuto Valentina e Renato, ho visto una coppia fresca e genuina, con le idee molto chiare. E c’è stato subito feeling.

Valentina e Renato hanno scelto di avere come invitati le persone giuste, le persone con cui condividere nuovi ricordi di questa loro storia d’amore.

Si percepiva la voglia di costruire casa e una famiglia.

Con grandissima emozione, il periodo dei preparativi è stato allietato anche dalla notizia dell’arrivo di una bella bimba.

Sono stata entusiasta da subito dell’abbinamento (fantastico!) dei colori: nero e viola, una meraviglia dato che i due colori che si illuminano e che si sostengono a vicenda.

Insieme, abbiamo scelto una location sul lago vicino al paese in cui vivono, con una terrazza davvero molto scenografica: Hotel Camin Colmegna ci ha ospitati nella sua sala vista lago, creando un’atmosfera romantica. Essendo una cena, abbiamo giocato con luci di diverso tipo: candele galleggianti nei tre vasi di centrotavola, lanterne con led al loro interno e altri led colorati per il taglio torta.

Le luci effettuavano così un movimento continuo con il lago.

Insieme ai colori, l’altro punto fermo è stato rappresentato dal tema del tableau: la filmografia di Tim Burton era un ottimo legame con il giorno del matrimonio (31 ottobre 2019). Abbiamo ripreso la medesima grafica delle partecipazioni e abbiamo creato un tableau elegante, ma divertente e molto apprezzato dagli invitati.

Valentina ha indossato un abito davvero molto sofisticato, con uno stile impero, impreziosito da alcuni gioielli ricchi di strass; ma il tocco più bello erano le maniche lunghe che le davano quello tocco di eleganza e di particolarità. Anche Renato era perfetto nel suo abito tre pezzi, in blu e panciotto chiaro.

La confettata è stata pensata in relazione al simbolo riconoscibile di Tim Burton: questo cappello con ricciolo finale, posizionato al centro del tavolo. Intorno i vasi erano decorati in alternanza con nastro nero e viola e un piccolo soggetto (fantasma, pipistrello…) legato al coperchio. E poi led e luci.

I sacchetti take away erano delle piccole borsette che riprendevano molto la tradizione di dolcetto o scherzetto.

In questo caso, il tavolo delle bomboniere era un carretto dei dolci, che ho allestito con piacere, mantenendo sempre lo stile e i colori.

I due sposi hanno scelto di diversificare le bomboniere: per i testimoni e genitori hanno scelto delle bomboniere gastronomiche contenenti diversi prodotti (dal limoncello, all’olio, alla grappa) e per gli altri invitati un elegante scatola di plexiglass decorata con nastro nero e cuore viola contente cinque confetti alla mandorla classica.

E’ stato un momento davvero molto emozionante che ha trasmesso calore e voglia di famiglia.
E ora aspettiamo l’arrivo di Martina!

Come si struttura il menu di un matrimonio

Gli invitati hanno una memoria selettiva: che cosa si ricordano di un matrimonio a distanza di anni?

Si ricordano la location (villa, ristorante…), il vestito della sposa e poi il cibo: sono i tre elementi che ben strutturati possono rendere al meglio il matrimonio.

E’ su questo terzo aspetto che la mia attenzione, insieme a quella degli sposi, si concentra: l’imperativo è la personalizzazione. Tutte le forme di ristorazione si premuneranno di dirvi che il menù si può personalizzare.

Ma ci sono alcune cose che determinano la struttura del menù e del ricevimento:

Mise en place

1. Antipasto ad isole tematiche: ogni matrimonio si apre con un aperitivo a buffet che è in grado di coprire quasi tutti i gusti e le richieste degli invitati. A parte la buvette che presenta vini e aperitivi acqua e succhi, le isole sono tematiche e di solito non mancano i fritti, il pesce e il casaro. Ma tante sono le novità che si possono aggiungere, come per esempio angolo sushi e il tex mex.

2. Al tavolo: di solito, si inizia subito con i due primi. L’antipasto al tavolo non si presenta più, ma si inizia subito con il risotto seguito da una pasta fresca. Di conseguenza, per rendere più snello il servizio, si serve un secondo di carne perché il tempo trascorso al tavolo è di circa 1 ora e mezza. Ma ovviamente per la regola della personalizzazione si può aggiungere anche un secondo di pesce, arrivando quindi alle due ore di servizio.

3. Buffet di dolci e frutta: accompagnano la wedding cake e ormai sono immancabili. Sono davvero un trionfo di profumi e colori che gli invitati, anche meno golosi, apprezzano.

E’ possibile assaggiare la cucina di una location grazie alle prove menù che vengono organizzate sia collettive sia singole.