Il Tableau de Mariage

Per aiutare gli invitati di un matrimonio a trovare il loro posto a sedere, il tableau de mariage diventa oltre che un allestimento anche uno strumento utile.

Le forme che può assumere il tableau de mariage sono diverse in base alla spesa e alla tipologia di matrimonio: si parte da una tela o un cartellone in forex, passando per cornici multiple fino ad allestimenti all’aria aperta con fiori e con palline di vetro.

L’allestimento è importante ma dobbiamo anche pensare che i nomi dei tavoli e degli invitati devono essere facilmente leggibili: a colpo d’occhio bisogna che l’invitato abbia tutto sotto controllo. Quindi è importante che i nomi siano scritti bene: si devono tenere vicine le coppie e non è necessario che sul tavolo ci siano i segnaposti.

Per questo e per non arrivare il giorno del matrimonio con tavoli non corretti dovuti alle assenze inaspettate da parte degli invitati, mi piace consigliare gli sposi ed utilizzare una scrittura a mano: mi piace che ci sia la cura e che eventualmente possa mettere mano ai segnatavoli.

La scelta stilistica delle decorazioni del matrimonio deve sempre rispecchiare il tema e i colori scelti per il matrimonio: la creatività e la possibilità di dare sfogo anche a soluzioni simpatiche è alla nostra portata.  Oltre a questi aspetti, bisogna considerare, anche la scelta dei nomi dei tavoli: possono essere date importanti per la coppia, pietre preziose, vini, fiori, tappe di un viaggio, nomi dei film…

Per questo, mi piace molto assecondare i desideri e la voglia di diverso dei clienti.
Ecco perché quando Valeria mi ha parlato di volere fare il tableau di caramelle sono stata molto contenta di poterla accontentare! Allestito all’interno di scatole di legno bianche, ho posizionato i dieci vasi, corrispondenti ai tavoli, con dentro ogni prelibatezza: Valeria e Nicola hanno scelto le caramelle: tanti tipi e colori diversi, in un vaso decorato: dieci vasi ricolmi di prelibatezze: orsacchiotti, coccodrilli, liquirizia, marshmellow, fragoline, puffi. 

Abbiamo mantenuto il colore blu del matrimonio e il cuoricino, elemento decorativo  riconoscibile in tutto il matrimonio a partire dalle partecipazioni: ogni vaso era corredato da un cucchiaio per invogliare gli invitati a prenderne una manciata di caramelle!

Mentre i segnatavoli (anche sui tavoli in sala) riprendevano la forma del  leccalecca.

Il tableau de mariage si comincia compilare quando gli invitati forniscono la loro adesione all’evento e piano piano prende forma: ogni cartoncino rappresenta un tavolo.

Durante il matrimonio, viene posizionato già al momento dell’aperitivo: così gli invitati cominciano a studiare la collocazione del tavolo, poi piano piano viene avvicinato all’entrata della sala.

Ultimamente, per ammortizzare la spesa del tableau, lo trasformo in un guestbook dove gli invitati che lo desiderano possono lasciare un loro pensiero agli sposi: la tela o il forex può diventare un tangibile ricordo da appendere alle pareti di casa.

Nel 2021, ho inserito anche il plexiglass: stampato o scritto a mano.

Il bouquet amico o nemico della sposa?

Una delle cose più affascinanti nei fiori è il loro meraviglioso riserbo.
(Henry David Thoreau)

Quando una sposa prova il suo abito si rende conto che non sa dove mettere le mani; ecco la prima funzione del bouquet: aiutare la sposa a trovare una sua postura e tenere le mani occupate.

La giusta postura del bouquet è con le braccia piegate e all’altezza dell’ombelico: non si impugna come una mazza da baseball, ma gentilmente le sue dita si stringono alla sua base. In base allo stile del bouquet si possono trovare i gambi aperti (il nastro di chiusura si ferma un po’ prima) o i gambi chiusi completamente dal nastro.

Il bouquet è l’accessorio della sposa che sta in prima linea: se pensiamo all’ingresso emozionante della sposa pensiamo al vestito, ma il nostro sguardo si concentra sul boquet. E’ in grado di completare totalmente il look della sposa: rispetto a tutto l’allestimento floreale scelto, il bouquet è qualcosa di diverso e può avere un significato personale per la sposa.

Anche durante il servizio fotografico, il bouquet può essere utilizzato per prendere confidenza davanti alla macchina fotografica, rilassando gli sposi e permettendo qualche gioco.

Viene consegnato la mattina stessa del matrimonio, insieme ad eventuali boutonnieres e corsage: fotografato insieme alle fedi e al cuscino delle fedi, diventa un ricordo davvero forte.

In certi casi, in base alla tipologia del fiore, può essere fatto seccare.

Tre sono i consigli che mi sento di fornire sulla scelta del bouquet:

  1. I fiori del bouquet devono essere di stagione, soprattutto per due ragioni: la prima per mantenere un contatto con la stagione di riferimento del matrimonio la seconda ragione riguarda il contenimento del costo economico di reperimento dei fiori (questo secondo aspetto vale anche per l’allestimento floreale in genere)
  2. Il bouquet deve essere proporzionato alla figura della sposa e allo stile dell’abito
  3. Il consiglio del fiorista è importante sia per l’aspetto della moda, del look ma anche per la resistenza del fiore scelto.

Renato e Valentina: l’amore vince su tutto.

Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.

William Shakespeare

Quando ho conosciuto Valentina e Renato, ho visto una coppia fresca e genuina, con le idee molto chiare. E c’è stato subito feeling.

Valentina e Renato hanno scelto di avere come invitati le persone giuste, le persone con cui condividere nuovi ricordi di questa loro storia d’amore.

Si percepiva la voglia di costruire casa e una famiglia.

Con grandissima emozione, il periodo dei preparativi è stato allietato anche dalla notizia dell’arrivo di una bella bimba.

Sono stata entusiasta da subito dell’abbinamento (fantastico!) dei colori: nero e viola, una meraviglia dato che i due colori che si illuminano e che si sostengono a vicenda.

Insieme, abbiamo scelto una location sul lago vicino al paese in cui vivono, con una terrazza davvero molto scenografica: Hotel Camin Colmegna ci ha ospitati nella sua sala vista lago, creando un’atmosfera romantica. Essendo una cena, abbiamo giocato con luci di diverso tipo: candele galleggianti nei tre vasi di centrotavola, lanterne con led al loro interno e altri led colorati per il taglio torta.

Le luci effettuavano così un movimento continuo con il lago.

Insieme ai colori, l’altro punto fermo è stato rappresentato dal tema del tableau: la filmografia di Tim Burton era un ottimo legame con il giorno del matrimonio (31 ottobre 2019). Abbiamo ripreso la medesima grafica delle partecipazioni e abbiamo creato un tableau elegante, ma divertente e molto apprezzato dagli invitati.

Valentina ha indossato un abito davvero molto sofisticato, con uno stile impero, impreziosito da alcuni gioielli ricchi di strass; ma il tocco più bello erano le maniche lunghe che le davano quello tocco di eleganza e di particolarità. Anche Renato era perfetto nel suo abito tre pezzi, in blu e panciotto chiaro.

La confettata è stata pensata in relazione al simbolo riconoscibile di Tim Burton: questo cappello con ricciolo finale, posizionato al centro del tavolo. Intorno i vasi erano decorati in alternanza con nastro nero e viola e un piccolo soggetto (fantasma, pipistrello…) legato al coperchio. E poi led e luci.

I sacchetti take away erano delle piccole borsette che riprendevano molto la tradizione di dolcetto o scherzetto.

In questo caso, il tavolo delle bomboniere era un carretto dei dolci, che ho allestito con piacere, mantenendo sempre lo stile e i colori.

I due sposi hanno scelto di diversificare le bomboniere: per i testimoni e genitori hanno scelto delle bomboniere gastronomiche contenenti diversi prodotti (dal limoncello, all’olio, alla grappa) e per gli altri invitati un elegante scatola di plexiglass decorata con nastro nero e cuore viola contente cinque confetti alla mandorla classica.

E’ stato un momento davvero molto emozionante che ha trasmesso calore e voglia di famiglia.
E ora aspettiamo l’arrivo di Martina!

La selezione della location

Insieme al coordinamento della giornata, l’attività della ricerca della location è sicuramente quella più richiesta, a causa dell’ampiezza delle soluzioni e del mercato e della mancanza di tempo da investire nelle ricerche e successivamente nei sopralluoghi.

Infatti, come wedding planner posso affermare che questo servizio permette di risparmiare del tempo; ecco 3 aspetti:

  • Preparo insieme agli sposi il sopralluogo: scegliamo le location tra molte proposte su carta e organizziamo il sopralluogo con spirito critico
  • Sono a conoscenza di quanto dura un sopralluogo in generale e così poter organizzare diverse visite in una giornata (non troppe, ma il giusto)
  • Seleziono le location in base alla distanza, per definire gli spostamenti e la tabella di marcia del giorno del matrimonio.

Gli sposi si lamentano del fatto che spesso questa attività è relegata ai ritagli di tempo o alla sera: essendo la mia attività principale, posso filtrare le informazioni di catering e banqueting o ristorazioni interne.

Grazie al colloquio con gli sposi, cerco di identificare la giusta location tenendo in considerazione tre elementi:

  1. La disponibilità della location: non presento mai una location di cui non abbia verificato la sua disponibilità per la data indicata del matrimonio
  2. La capienza: non amo la location in cui gli invitati sono posti in sale continue ma senza visibilità da parte degli sposi. La sala deve essere unica e deve rispecchiare la capienza per il numero di persone che ipoteticamente saranno presenti quel giorno. E deve avere un piano A, ma anche un bel piano B per il cattivo tempo.
  3. Il budget: non iniziamo la ricerca della location se non abbiamo chiaro alcune informazioni (la data, il numero approssimativo degli invitati e il budget di spesa).

La preparazione del sopralluogo è fondamentale: recupero le informazioni direttamente dalla location, le leggiamo e ci prepariamo all’incontro con spirito critico e di ascolto. Gli sposi sono liberi di fare le domande.

La ricerca della location è fondamentale perché da questo elemento si definiscono tutti gli altri, tra cui la tabella di marcia, la scelta dei fornitori e infine anche gli aspetti creativi.

Definisce tutta l’atmosfera del matrimonio.

E’ un lavoro di selezione, di ascolto, di colloquio e di immaginazione (soprattutto) poiché le location sono spesso disallestite e la vegetazione non è sempre quella della stagione del matrimonio.

Insieme possiamo fare questo cammino di selezione e di scelta.

Un matrimonio verde smeraldo

“Un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l’orizzonte dei suoi sogni.” P. Coelho

Il verde smeraldo rappresenta la perseveranza. E non poteva essere diversamente per il matrimonio di Stefano e Francesca: quando ho avuto il piacere di conoscerli, mi hanno raccontato che la proposta era stata fatta anni fa, ma non avevano avuto il tempo di organizzarlo. Abbiamo cominciato subito con l’organizzazione, cercando di compiere le scelte nel più breve tempo possibile: abbiamo iniziato a giugno e la data del 6 ottobre era dietro l’angolo.

Nell’organizzazione di questo matrimonio, due sono stati gli aspetti fondamentali, ancora di più rispetto ad altri matrimoni:

1. La scelta dei fornitori: conoscendo il mercato del matrimonio, ho potuto presentare i fornitori più corretti, cercando sempre l’incontro tra budget e lo stile e le richieste ricercati dagli sposi.

2. La gestione della tabella di marcia: Francesca e Stefano hanno creato un matrimonio con cerimonia e pranzo e poi una grandissima festa dalle 19.30 in poi. Tra la fine del primo evento e l’inizio della seconda, la sposa ha cambiato totalmente il look! Quindi dovevamo seguire gli orari fissati alla lettera per poter fare tutto. E così è stato!

Dopo alcuni sopralluoghi, abbiamo trovato la location giusta, quella che fa sognare: Il Borgo della Rocca si riscontrano i colori e alcune caratteristiche della Toscana, come il mattone a vista ed è come vivere in un paese esclusivo. Abbiamo definito dove ospitare la cerimonia ufficiale: officiata dal Comune di Rocca Susella, ha avuto una cornice floreale armonica e naturale creata da Cavanna Fiori, con un arco di fiori bianchi che ha fatto commuovere tutti. Al braccio di un emozionato papà, Francesca ha effettuato una entrata spettacolare!

Durante il matrimonio e per tutta la giornata, ho consigliato agli sposi di prevedere sia il racconto fotografico e il racconto video perché sia completo. E abbiamo già potuto vedere i primi scatti di Agostino Marinaro! Emozionanti.

Grazie alla disponibilità del Borgo, potevamo anche rispettare la volontà degli sposi di mangiare all’aperto, su uno dei prati meravigliosi della location. Purtroppo, per il repentino abbassamento delle temperature non lo abbiamo potuto fare. Ma ovviamente avevamo creato un piano B: abbiamo utilizzato il magnifico salone decorato da un enorme lampadario in cui gli invitati sono stati comodissimi! Il look della sposa è stato studiato nei minimi particolari: Francesca ha scelto un abito di Alessandra Rinaudo per la cerimonia civile, un abito elegantissimo, con un ramage di ricami sulle spalle e una coda a forma di calla rovesciata che fasciava la sua bellissima figura. Francesca per l’after party ha scelto un abito su misura di Bianca Collezione Milano, una creazione rivisitata di un modello indossato da Sarah Jessica Parker in uno dei suoi Red carpet. Un modello corto straordinariamente luminoso grazie al tulle impreziosito di ricami di cristalli e paillettes sfaccettate in cui si alternavano fazzoletti di tulle manoseta plissé che nonostante l’effetto beffardo del volume lasciavano intravedere in trasparenza la fisicità mozzafiato!

Anche le bomboniere, studiate insieme a Colori e Sapori, sono state molto apprezzate: questo significa che gli sposi conoscono molto bene i propri invitati. Abbiamo scelto prodotti gastronomici: una grappa bionda barricata e una tavoletta di cioccolato fatta su misura per noi!

Essendo un matrimonio con un colore dominante, l’allestimento della confettata era riconoscibile, in questo caso, anche dal colore della tovaglia: mi sono divertita ad usare specchi e candelabri bianchi che accompagnavano l’imbrunire. Elegante, sofisticato ma semplice.

Come in tutti i matrimoni, i tre aspetti fondamentali sono stati rispettati: la location particolare, il cibo veramente di prima qualità sia per il pranzo sia per la cena di Le Gourmet e gli abiti della sposa! E’stato un vero successo: ho lavorato con loro, sempre in sintonia, siamo sempre stati una squadra e l’evento si è creato da sè.

Il matrimonio di Claudio e Elena

Ottobre è un mese molto bello per sposarsi. E quello appena passato è stato ancora più intenso grazie alle  meravigliose temperature atmosferiche e il fenomeno del foliage.

Claudio e Elena hanno deciso di sposarsi in città, riscoprendo il fascino di una Milano autunnale ancora pervasa dall’energia di Expo. La cerimonia civile si è svolta a Palazzo Reale, nella Sala degli Specchi, e questo ha permesso di scattare qualche fotografia in centro: il servizio fotografico eseguito da Enrico Pezzaldi, ha quindi acquisito uno spirito moderno e metropolitano. Qualche scatto anche nella hall del Museo del Novecento.

Elena ha scelto un abito fasciante con la manica lunga che metteva in risalto ancora di più la sua figura snella ed elegante: la particolarità del vestito era data una profonda scollatura sulla schiena. Il colore delle foglie si rispecchiavano nel bouquet di Elena: rose color pesca, contornate da piccole bacche rosse.

Claudio era molto elegante e a suo agio nei panni dello sposo: sotto il bavero della giacca, sul collo, aveva fatto ricamare “Io amo Elena”, un gesto carino e molto romantico.

Il ricevimento serale si è tenuto presso il Westin Palace di Milano, vicino alla Stazione Centrale, con il suo via vai di persone e ottime decorazioni della sala; il ricevimento serale ci ha permesso di effettuare un taglio della torta sulla terrazza all’aperto!

La confettata era allestita solo con vetri e trasparenze e specchi che determinavano il movimento, utilizzando tre colori molto eleganti tra loro: lilla, grigio e verde salvia presenti nei nastri e nelle decorazioni sul tavolo. I confetti erano di tanti gusti e di tanti colori, cercando di andare incontro ai gusti degli invitati e fornendo una nota di colore.

Un matrimonio elegante, formale, ma divertente, grazie sempre al sorriso degli sposi.