Il matrimonio di Michele e Valentina

C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.
(Alda Merini)

Organizzare un matrimonio è sempre molto impegnativo, un matrimonio fuori dalla propria regione è una sfida. Poi con la presenza del Covid è stato davvero difficile.

Ma tutto è andato bene e questo è quello che conta.

Nel gennaio 2020, insieme a Michele e Valentina abbiamo effettuato un sopralluogo presso alcune location nella zona della Costiera Amalfitana poiché erano i luoghi del cuore e della gioventù della sposa. Quando abbiamo varcato la soglia di Villa Eva a Ravello, ho compreso subito che Michele e Valentina avevano trovato il loro posto, la loro location: con uno stile molto elegante e fresco, con una villa allestita ai primi del 900, Villa Eva è davvero spettacolare. Il ricevimento si è tenuto in una specie di giardino di inverno, tutto apribile, e fuso totalmente con l’ambiente circostante, con tanti piccoli scorci ma soprattutto una vista sul golfo pazzesca.

Con l’inizio della pandemia, abbiamo quindi potuto compiere 1 solo sopralluogo: ci siamo tornati a maggio 2021. E’ stata molto dura, ma insieme abbiamo tenuto duro, abbiamo cercato di mantenere i piedi per terra e non farci prendere dal panico. E siamo stati premiati. Per rispettare al meglio, le regole imposte dal Covid ho provveduto ad organizzare anche i tamponi in loco, per gli invitati che non erano ancora vaccinati e per essere così tranquilli.

Il matrimonio di Michele e Valentina è stato molto elegante molto materico, partendo già dalle partecipazioni: un mix di Carta di Amalfi e di carta moderna, chiuse da una ceralacca con una nuance creata apposta.

La carta di Amalfi è stata poi ripresa per i menu: insomma, un ritorno all’antico. Mentre il tableau de mariage ha strizzato l’occhio alla modernità, scegliendo il plexiglass, un materiale trasparente e di ampio respiro.

Michele e Valentina erano elegantissimi: entrambi con abiti raffinati, ma semplici e leggeri per potere godere al meglio della giornata e del ballo finale, in cui si sono scatenati insieme agli invitati.

L’allestimento floreale era costituito da fiori bianchi come rose, gigli e ortensie, ripresi anche nel bouquet della sposa, con una base verde che ha ricreato un’atmosfera leggera ed elegante che andava a mettere in risalto la bellezza della Chiesa. Per i centrotavola, abbiamo mantenuto la base verde e fiori bianchi, completandoli con cilindri e giochi di acqua con candele e portacandele che hanno creato una magica cena.

Una giornata fantastica in cui ho potuto assistere al coronamento di un sogno di una coppia speciale.

Il matrimonio di Gabriele e Jessica

Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita. Alphonse de Lamartine

Ho conosciuto Gabriele e Jessica quando eravamo tutti bloccati, nel limbo di zone gialle e rosse, e a ripesarci bene è stata una incredibile contraddizione. Infatti, il tema del matrimonio è stato il viaggio, in grado di rappresentare molto bene la loro intesa, la loro voglia di scoprire il mondo

Il tema del matrimonio può essere da fuori uguale a tanti altri, ma ogni coppia ha una storia, una  caratteristica: la sfumatura creata è una sfumatura vintage. Lo si vede già dalla partecipazione scelta, dove il planisfero con l’aeroplano che viaggia da un capo all’altro, diventa vintage anche grazie alla carta scelta, ruvida al tatto e sfumature di colore.

Perché questa sfumatura vintage? Tutto è nato, grazie alla scelta di Jessica di trasformare l’abito della mamma (che si chiama Manuela come me!) da lungo, stile anni 90 a modello corto! Da qui la fantasia ha cominciato a correre.

Gabriele e Jessica sono una coppia moderna, molto sveglia e innamoratissima; hanno compreso che sono i particolari che fanno la differenza e hanno cominciato ad organizzare il matrimonio proprio da uno dagli aspetti più importanti: l’esperienza del gusto, del buon cibo e del palato. Infatti, mi sono stati presentanti da “Colori e Sapori”, che di cose buone se ne intendono.

Ma se avevano già organizzato quasi tutto, perché utilizzare la wedding planner? Ho aiutato i ragazzi a organizzare tutti gli elementi del matrimonio, ma soprattutto uniformare gli orari e gli spostamenti e aiutarli a trovare gli ultimi fornitori che rispecchiassero davvero il loro volere.

Anche per il centrotavola, abbiamo optato per una atmosfera moderna ma con qualche sfumatura vintage: si univano in un movimento omogeneo elementi floreali come bouquet di fiori freschi e piante aromatiche (ma non la lavanda) ed elementi di arredo come sostegni in legno, un piccolo caravan in legno, lanterne piccole e grandi. Il colore dominante era l’arancione.

In questo matrimonio, avevamo tutto: tema e colore!

Intorno al tavolo reale, (attenzione diverso per profondità da quello imperiale) sedevano 30 persone, un numero scelto e creato ad hoc, per avere quelle persone giuste, e per avere la sensazione di vedere tutti con un colpo d’occhio: per ovviare alla problematica delle sedute, oltre al tableau de mariage, su ogni menu avevamo scritto il nome del commensale.

La confettata era ovviamente un tripudio di riferimenti al viaggio: in tempi di COVID, la presento sigillata in confezioni a tema o che sono personalizzate in base al volere degli sposi. In questo caso, Gabriele e Jessica hanno potuto regalare ai loro invitati delle piccole valigie.

Le bomboniere erano allestite su un pianoforte, circondate da frasi sul viaggio.

E come guestbook, un mappamondo!

Il matrimonio di Roberto e Samantha

Cosa ricordo del giorno del matrimonio di Roberto e Samantha?

Sono stati l’anima della festa, della testimonianza del loro amore per tutta la giornata del loro matrimonio, anche grazie ai loro sguardi, alla loro vicinanza e alla loro presenza.

L’immagine di una coppia che ha fatto del proprio matrimonio il loro GRANDE giorno, la loro festa: è un giorno dove godere dell’amore della coppia, del divertimento e dell’amore e dell’affetto che le persone invitate riversano addosso. E questa sensazione si percepiva.

Nella progettazione, siamo partiti dal colore: anzi dai due colori; sicuri e senza indugi, gli sposi hanno scelto un abbinamento molto estivo giallo e turchese, creando un abbinamento fresco e alternativo, che ricorda il caldo e l’estate.

Il matrimonio di Roberto e Samantha alterna elementi tradizionali e moderni come, per esempio, la scelta di partecipazioni in plexiglass, chiuse con un sigillo di ceralacca e di invece di centrotavola con elementi vintage, scovati nei vari mercatini.

I due colori sono stati riproposti anche sul tovagliato e sugli elementi decorativi del tableau in plexiglass con fiori di carta e della confettata. Per rispettare i termini del protocollo, la confettata è stata presentata in confezioni dal packaging moderno e che alternavano i due colori di riferimenti.

Le bomboniere, invece, stimolavano il palato e il gusto: una birra artigianale e biscotti dolci e salati.

Il matrimonio è stato celebrato in una ex fortezza, tra le montagne di Lecco e Bergamo in una location che assomigliava molto anche ad una villa in Toscana, ma conoscendo la loro storia mi ha colpito molto la similitudine tra lo spessore delle mura e la forza trasmessa dal loro stare insieme. Come dire, qui con me starai al sicuro, al riparo in queste mura.

 L’abito di Samantha è stato un inno alla ragazza diventata sposa: decori di pizzi, ramage che salivano sulle spalle mentre la gonna era liscia, creando una immagine delicata. Il velo riccamente decorato incorniciava ancora di più la figura di Samantha.

Roberto, elegantissimo quanto emozionato, vestiva un abito in grado di rivisitare il classico, con molti particolari come, per esempio, un particolare delle scarpe, l’alternanza di parti scamosciate e di pelle.

La cerimonia civile ha avuto luogo nell’immenso parco della villa, con passatoia e gazebo, davanti a parenti, amici nuovi e di vecchia data; l’emozione palpabile nello sguardo di Roberto che aspettava la sposa, lo scambio degli anelli portati dalla dolce Sonia insieme ad un meraviglioso cagnone di nome Igor. I lettori si sono alternati, rendendo ancora più speciale l’ambientazione con letture e lettere scritte ad hoc.

Una giornata dedicata alla giusta celebrazione di un amore.

Le confettate nei battesimi

In questi anni di attività, ho sempre creato qualcosa di nuovo e qualcosa di diverso, grazie alle persone che ho conosciuto e che mi hanno aiutato ad ampliare i miei confini: i clienti hanno sempre idee diverse, pensieri sui vari eventi che si possono organizzare.

Per questo non ho un catalogo: o per meglio dire, possiamo partire da alcune idee già perseguite, ma sicuramente sarà un percorso che ci porterà verso nuovi orizzonti.

Questa riflessione nasce dalla sistemazione di alcune fotografie di confettate e bomboniere per battesimi (eh sì posso aiutarvi anche in questo) e vedendole tutte insieme ho percepito che abbiamo dato vita a tanti scenari.

Riusciamo a cavalcare la fantasia che l’organizzazione di un battesimo ci stimola, ma non solo.

Anche il significato intrinseco religioso: un bambino che nasce e che viene accolto dalla sua famiglia con un nome tutto suo che lo identifica.

A tutto ciò si aggiunga una cascata di confetti e caramelle, studiati anch’essi nei gusti e nelle confezioni, personalizzate e non, con segnagusto.

Ho costruito giostre con cavalli, orsacchiotti, Lego, animali feroci, animali marini, campi di margherite, Alice nel Paese delle Meraviglie… non vedo l’ora di poter creare insieme altri nuovi scenari.

Renato e Valentina: l’amore vince su tutto.

Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.

William Shakespeare

Quando ho conosciuto Valentina e Renato, ho visto una coppia fresca e genuina, con le idee molto chiare. E c’è stato subito feeling.

Valentina e Renato hanno scelto di avere come invitati le persone giuste, le persone con cui condividere nuovi ricordi di questa loro storia d’amore.

Si percepiva la voglia di costruire casa e una famiglia.

Con grandissima emozione, il periodo dei preparativi è stato allietato anche dalla notizia dell’arrivo di una bella bimba.

Sono stata entusiasta da subito dell’abbinamento (fantastico!) dei colori: nero e viola, una meraviglia dato che i due colori che si illuminano e che si sostengono a vicenda.

Insieme, abbiamo scelto una location sul lago vicino al paese in cui vivono, con una terrazza davvero molto scenografica: Hotel Camin Colmegna ci ha ospitati nella sua sala vista lago, creando un’atmosfera romantica. Essendo una cena, abbiamo giocato con luci di diverso tipo: candele galleggianti nei tre vasi di centrotavola, lanterne con led al loro interno e altri led colorati per il taglio torta.

Le luci effettuavano così un movimento continuo con il lago.

Insieme ai colori, l’altro punto fermo è stato rappresentato dal tema del tableau: la filmografia di Tim Burton era un ottimo legame con il giorno del matrimonio (31 ottobre 2019). Abbiamo ripreso la medesima grafica delle partecipazioni e abbiamo creato un tableau elegante, ma divertente e molto apprezzato dagli invitati.

Valentina ha indossato un abito davvero molto sofisticato, con uno stile impero, impreziosito da alcuni gioielli ricchi di strass; ma il tocco più bello erano le maniche lunghe che le davano quello tocco di eleganza e di particolarità. Anche Renato era perfetto nel suo abito tre pezzi, in blu e panciotto chiaro.

La confettata è stata pensata in relazione al simbolo riconoscibile di Tim Burton: questo cappello con ricciolo finale, posizionato al centro del tavolo. Intorno i vasi erano decorati in alternanza con nastro nero e viola e un piccolo soggetto (fantasma, pipistrello…) legato al coperchio. E poi led e luci.

I sacchetti take away erano delle piccole borsette che riprendevano molto la tradizione di dolcetto o scherzetto.

In questo caso, il tavolo delle bomboniere era un carretto dei dolci, che ho allestito con piacere, mantenendo sempre lo stile e i colori.

I due sposi hanno scelto di diversificare le bomboniere: per i testimoni e genitori hanno scelto delle bomboniere gastronomiche contenenti diversi prodotti (dal limoncello, all’olio, alla grappa) e per gli altri invitati un elegante scatola di plexiglass decorata con nastro nero e cuore viola contente cinque confetti alla mandorla classica.

E’ stato un momento davvero molto emozionante che ha trasmesso calore e voglia di famiglia.
E ora aspettiamo l’arrivo di Martina!

Un matrimonio verde smeraldo

“Un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l’orizzonte dei suoi sogni.” P. Coelho

Il verde smeraldo rappresenta la perseveranza. E non poteva essere diversamente per il matrimonio di Stefano e Francesca: quando ho avuto il piacere di conoscerli, mi hanno raccontato che la proposta era stata fatta anni fa, ma non avevano avuto il tempo di organizzarlo. Abbiamo cominciato subito con l’organizzazione, cercando di compiere le scelte nel più breve tempo possibile: abbiamo iniziato a giugno e la data del 6 ottobre era dietro l’angolo.

Nell’organizzazione di questo matrimonio, due sono stati gli aspetti fondamentali, ancora di più rispetto ad altri matrimoni:

1. La scelta dei fornitori: conoscendo il mercato del matrimonio, ho potuto presentare i fornitori più corretti, cercando sempre l’incontro tra budget e lo stile e le richieste ricercati dagli sposi.

2. La gestione della tabella di marcia: Francesca e Stefano hanno creato un matrimonio con cerimonia e pranzo e poi una grandissima festa dalle 19.30 in poi. Tra la fine del primo evento e l’inizio della seconda, la sposa ha cambiato totalmente il look! Quindi dovevamo seguire gli orari fissati alla lettera per poter fare tutto. E così è stato!

Dopo alcuni sopralluoghi, abbiamo trovato la location giusta, quella che fa sognare: Il Borgo della Rocca si riscontrano i colori e alcune caratteristiche della Toscana, come il mattone a vista ed è come vivere in un paese esclusivo. Abbiamo definito dove ospitare la cerimonia ufficiale: officiata dal Comune di Rocca Susella, ha avuto una cornice floreale armonica e naturale creata da Cavanna Fiori, con un arco di fiori bianchi che ha fatto commuovere tutti. Al braccio di un emozionato papà, Francesca ha effettuato una entrata spettacolare!

Durante il matrimonio e per tutta la giornata, ho consigliato agli sposi di prevedere sia il racconto fotografico e il racconto video perché sia completo. E abbiamo già potuto vedere i primi scatti di Agostino Marinaro! Emozionanti.

Grazie alla disponibilità del Borgo, potevamo anche rispettare la volontà degli sposi di mangiare all’aperto, su uno dei prati meravigliosi della location. Purtroppo, per il repentino abbassamento delle temperature non lo abbiamo potuto fare. Ma ovviamente avevamo creato un piano B: abbiamo utilizzato il magnifico salone decorato da un enorme lampadario in cui gli invitati sono stati comodissimi! Il look della sposa è stato studiato nei minimi particolari: Francesca ha scelto un abito di Alessandra Rinaudo per la cerimonia civile, un abito elegantissimo, con un ramage di ricami sulle spalle e una coda a forma di calla rovesciata che fasciava la sua bellissima figura. Francesca per l’after party ha scelto un abito su misura di Bianca Collezione Milano, una creazione rivisitata di un modello indossato da Sarah Jessica Parker in uno dei suoi Red carpet. Un modello corto straordinariamente luminoso grazie al tulle impreziosito di ricami di cristalli e paillettes sfaccettate in cui si alternavano fazzoletti di tulle manoseta plissé che nonostante l’effetto beffardo del volume lasciavano intravedere in trasparenza la fisicità mozzafiato!

Anche le bomboniere, studiate insieme a Colori e Sapori, sono state molto apprezzate: questo significa che gli sposi conoscono molto bene i propri invitati. Abbiamo scelto prodotti gastronomici: una grappa bionda barricata e una tavoletta di cioccolato fatta su misura per noi!

Essendo un matrimonio con un colore dominante, l’allestimento della confettata era riconoscibile, in questo caso, anche dal colore della tovaglia: mi sono divertita ad usare specchi e candelabri bianchi che accompagnavano l’imbrunire. Elegante, sofisticato ma semplice.

Come in tutti i matrimoni, i tre aspetti fondamentali sono stati rispettati: la location particolare, il cibo veramente di prima qualità sia per il pranzo sia per la cena di Le Gourmet e gli abiti della sposa! E’stato un vero successo: ho lavorato con loro, sempre in sintonia, siamo sempre stati una squadra e l’evento si è creato da sè.

Il mio cuore nelle tue mani

La frase che rappresenta al meglio questo matrimonio di una domenica di fine settembre sicuramente è Famiglia, ma nel senso più allargato, una famiglia allargata che circonda Isabella e Nicola e il loro grande amore, una famiglia di sangue e non, e di amiche di vecchia data. E non solo la vedi, ma la senti, la percepisci come una energia che ti attraversa.

L’ho sentita personalmente durante il percorso dei preparativi ed è diventata tangibile durante la cerimonia: tutti i ragazzi e gli amici stretti intorno all’amore di Isabella e Nicola.

 Insieme abbiamo scelto colori naturali e leggeri come il bianco e il grigio e un colore molto particolare chiamato fango e che ha una sua totale identità: non lo possiamo paragonare a nulla. L’insieme di questa palette di colori ha creato una atmosfera elegante e frizzante. E questa idea e una grafica personalizzata l’abbiamo portata avanti per tutto il matrimonio.

 Una cerimonia così intensa ed emotiva non mi capitava da un po’; in più il verificarsi di “segnali” (come il frusciare delle foglie) durante il ricordo di persone che non sono qui con noi ha fatto salire le lacrime agli occhi; tutto questo è stato amplificato anche dalla presenza di una celebrante che ci ha messo del suo, che ha dato un tocco personale (ma studiato) alla cerimonia. Grazie Daniela.

 I fiori della cerimonia erano delicati fiori di campo, accompagnati dalla gypsophila: la passatoia color crema scaldava al meglio l’atmosfera.

Sulle sedie gli invitati hanno trovato le wedding bag: avorio con nastro coloro fango e un cuoricino avorio. Al loro interno, un fazzolettino, bolle di sapone e sacchettino con il riso. Insomma, una piccola chicca.

 La musica ha avuto un ruolo fondamentale sia per il divertimento, sia per sottolineare i momenti fondamentali, dove il groppo in gola è forte e ti impedisce di parlare: allora ci si stringe forte e si guarda al futuro con amore.

Con Isabella, abbiamo studiato nei minimi particolari il suo look: l’abito doveva essere qualcosa di diverso e originale, che rispecchiasse la sua anima romantica, dolce e passionale ma anche quella creativa, rock e passionale. Quindi grazie alla collezione di Bianca Collezione Sposa www.biancacollezionemilano.com, abbiamo trovato la giusta unione: il suo abito è stato un successo, grazie alla qualità dei tessuti e alla ricerca continua del giusto accessorio. Il chiodo bianco di cotone è stato quel tocco giusto che fa la differenza. Il mio particolare preferito erano i fiori della gonna e ovviamente le tasche! La stilista Laura Generali ci racconta: “ È stato così anche per Isabella, una donna solare dal carattere dolce ma molto determinato, fu il primo abito che provò e da lì a poco capì senza esitazioni che quell’abito l’ avrebbe accompagnata nel suo giorno più bello.

Isabella non aveva certo bisogno di lustrini e paillettes, la sua personalità così decisa ma allo stesso tempo romantica doveva essere valorizzata con un abito dalle linee pulite, morbide e non costruite, dalla leggerezza dei tessuti e dalla particolarità delle composizioni in cui si alternavano lino e organza di seta.”

 I centrotavola sono stato creati con un trittico di vasi trasparenti, decorati con i nastri dei colori del matrimonio e un cuoricino, mantenendo sempre i colori dei fiori bianchi e delicati: insieme ai menù posizionati, sul tavolo con la medesima grafica delle partecipazioni hanno creato un elegante coordinato. La confettata ha mantenuto i toni del matrimonio: elegante, ma divertente. E con un tocco di cioccolato! 

Insomma, una grande giornata!

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Double Wedding – L’amore si moltiplica

È mia sorella, la mia migliore amica, la mia anima gemella e la parte migliore di me.

 

 

Oggi vi racconto di quando l’amore non si divide, ma si moltiplica, di quando due sorelle decidono di celebrare nel loro giorno più bello anche il loro legame.

In dieci anni di attività, non mi era mai capitato di celebrare un doppio matrimonio: Elena e Vittoria, due sorelle giovani una bionda e una mora, hanno deciso di sposare i loro uomini nello stesso giorno, nella stessa cerimonia.

Un matrimonio organizzato e condiviso nei minimi dettagli, quasi come se fossero una persona sola, ma posso dire che le caratteristiche caratteriali sono emerse e mi hanno portato a riflettere: è possibile quindi condividere la propria gioia naturale ed esplosiva con una persona che ti conosce meglio dei tuoi genitori, senza sentirsi sminuita.

 Le fotografie scattate durante i momenti della preparazione sono cariche di emozioni e condivisione, trasmettono sentimenti puri soprattutto da quelle in bianco e nero.

 La cerimonia si è svolta in villa, sotto gli alberi, all’aperto, circondati dall’amore e dalla presenza di amici e parenti: sono entrate due spose bellissime, al braccio di un papà molto molto emozionato. Avevano due stili completamente diversi, ma complementari: Vittoria ha scelto un abito della prima linea di Alessandra Rinaudo, mentre Elena è caduta tra le braccia di una sirena con effetto tattoo di Nicole Spose.

La musica ha fatto piangere tante tante persone.

 Il colore che ha accompagnato questo matrimonio è il tiffany, concretizzandosi poi in un cuore glitterato, presente sulle partecipazioni, sui menù e sulle bomboniere.

Per la confettata, ho mantenuto lo stile del matrimonio: elegante, chic ma sempre d’effetto, con piccole scatoline di degustazione da portare via. Ovviamente chiuse con nastro tiffany.

 

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Un matrimonio come una nuvola cipria

Nella organizzazione di un matrimonio, gli aspetti decorativi come colori e tema nascono quasi per caso: oggi vi racconto di un matrimonio elegante, musicale e color cipria.

 Gesualdo e Flavia si sono sposati il 27 luglio 2019, in una villa storica in Monza Brianza, dove la piccola Flavia aveva già assistito ad un matrimonio e aveva fatto una promessa: da grande si sarebbe sposata lì e avrebbe ballato con suo padre.

 E così ha fatto.

 E’ stato un percorso che ha creato un matrimonio elegante, dove la vicinanza delle persone era importante: sia della famiglia, sia degli amici.

La cerimonia in Chiesa è stata ulteriormente toccante: mentre i due sposi si promettevano amore e fedeltà, si sono alzate le note di un coro africano che contrastava con la pioggia scrosciante che aveva risparmiato l’arrivo della sposa.

 La sposa indossava una nuvola di tulle e mikado bianco, con le spalle coperte e un velo con la calata, come da tradizione. Lo sposo, visibilmente emozionato, la aspettava all’altare in un completo blu molto elegante.

 Il colore del matrimonio era rappresentato da una gradevole sfumatura di cipria che abbiamo ripreso in tanti aspetti: dalle partecipazioni alle wedding bag, dai menù passando attraverso i libretti. Un costante elemento che risaltava, ad uno sguardo attento.

Anche l’allestimento della confettata riprendeva i fiori del matrimonio e i suoi colori: peonie bianche e rosa e appunto il rosa cipria, in un trionfo di gusti, di sapori e profumi. Con una aggiunta di caramelle, proprio per soddisfare tutti i golosi.

Lo sposo ha poi cambiato il suo outfit, indossando il papillon per il taglio torta con una camicia dai bottoni blu che riprendeva in toto le sfumature dell’abito. Un tocco chic!

Il taglio della torta è stato poi un momento emozionante davanti alla fontana, illuminato anche dalla limonaia; ha dato il via ai festeggiamenti: nella sala/discoteca, ci sono stati balli scatenati e musica fino a notte inoltrata.

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Le bomboniere

DSC_7274 Una delle domande a cui rispondo più di frequente riguarda le bomboniere.

Ma vanno ancora scelte e regalate? Certamente!

Le bomboniere sono il regalo per i vostri invitati.

Il mondo delle bomboniere è molto vasto e le personalizzazioni sono quasi infinite:  bisogna sempre scegliere con amore!

Bisogna seguire lo stile dell’evento e del matrimonio, i colori e i gusti dei festeggiati e degli sposi.

Possono essere soluzioni creative o più classiche, ma saranno sempre una scelta corretta.

Il packaging è molto importante: comunica tantissimo per emozione forme e colori!

Ma alcuni elementi non conosco crisi, come le scatoline, sono piccoli scrigni che custodiscono i confetti alla mandorla d’Avola: possono essere sempre diversi grazie ai decori e i nastri colorati.

Sono personalizzati! DSC_6375

Il tavolo delle bomboniere o tavolo di rappresentanza viene allestito nella parte finale del matrimonio: vicino alla confettata, vicino all’uscita in modo che per gli sposi sia facile congedare i propri ospiti.

Anche il suo allestimento seguirà i colori e il mood del matrimonio, insieme ai gusti e alle particolarità dell’evento.

Se le bomboniere sono contate per gli ospiti è meglio supervisionare la loro consegna, in maniera elegante.

Il congedo degli ospiti diventerà automatico e naturale.

A parte testimoni e genitori, è meglio che il #packaging sia uguale nelle forme e nei colori per non fare “preferenze”.

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